Repubblica Italiana

Conferenza Stato Città ed autonomie locali

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  1. Riunioni e Documenti Stato Città

  2. Riunioni e Documenti Sessione Europea

Le Funzioni

Ai sensi del decreto legislativo n. 281/1997, la Conferenza Stato-città ed autonomie locali:

  • ha compiti di coordinamento nei rapporti fra lo Stato e le Autonomie locali, nonché compiti di studio, informazione e confronto sulle tematiche connesse agli indirizzi di politica generale che incidano sulle funzioni degli Enti locali. A tale scopo il DPCM 27 luglio 2007 ha individuato le modalità di raccordo fra le Prefetture – UTG e gli Uffici della Conferenza Stato-città ed autonomie locali;

  • è sede di discussione ed esame dei problemi riguardanti l’ordinamento ed il funzionamento degli Enti locali e delle relative iniziative legislative del Governo;

  • è sede di discussione e di esame dei problemi relativi alle attività di gestione e di erogazione dei servizi pubblici, nonché di ogni altro problema connesso che venga sottoposto, anche su richiesta dei Presidenti dell’ANCI, dell’UPI e dell’UNCEM, al parere della Conferenza dal Presidente della Conferenza.

  • esprime parere sui disegni di legge e sugli altri atti del Governo (regolamenti, etc.) e su ogni altro problema connesso con le materie di competenza che il Presidente della Conferenza ritenga di sottoporvi, anche su richiesta dei Presidenti dell’Anci, dell’Upi e dell’Uncem.

Ai sensi dell’articolo 6 della legge 4 febbraio 2005, n. 11 :

  • è sede di esame dei progetti e degli atti predisposti dalla Commissione della Comunità Europea concernenti questioni di rilevante interesse per gli Enti locali, ove questi ne facciano richiesta.

Ai sensi dell’articolo 8 della legge 5 giugno 2003, n. 131 :

  • può chiedere il riesame da parte del Governo dei provvedimenti dallo stesso adottati in casi di assoluta urgenza e nell’esercizio del potere sostitutivo non procrastinabile senza che siano messe in pericolo le finalità tutelate dall’articolo 120 della Costituzione.